La bataille du Libre (La battaglia del libero)
Ora l'IT è al centro di quasi tutte le attività umane. Ha contribuito a renderci cittadini più autonomi? O meglio i consumatori passivi di un mercato che è diventato totale? Senza che ne siamo consapevoli, due logiche si scontrano oggi nel cuore della tecnologia, dal momento che i principi di emancipazione del software libero arrivarono ad attaccare negli anni '80 quegli esclusivi e "privatori" del diritto di proprietà intellettuale. 20 anni fa sembrava perfettamente impossibile che attori non industriali o non statali potessero produrre collettivamente un sistema operativo informatico o un'enciclopedia. Molte sfide che sembrano ancora impossibili da raggiungere oggi - clima, energia o sociali - potrebbero essere accettate dall'umanità nel suo insieme, oltre i confini, grazie ai modelli testati da attivisti "liberi". Software libero, semi gratuiti, droghe libere, conoscenza libera ... Oggetti, dispositivi, macchine, concetti, riproducibili e modificabili, da condividere all'infinito tra tutti coloro che desiderano grazie alla libera diffusione dei loro piani . I principi giuridici fondanti del software libero oggi servono da esempio: quello di una lotta vinta contro il modello dominante di proprietà intellettuale. Da allora, le pratiche collettive e contributive di "Free" si sono diffuse in molte altre aree. La loro principale attrazione è quella di trarre un'alternativa alla logica della mercificazione e del controllo, che si tratti di tecnologia, ecologia, difesa dei servizi pubblici o cultura. Sottolineando la libertà, la cooperazione e la condivisione, danno anche agli utenti autonomia e potere. Possono così contribuire alla nascita di un mondo senza brevetti a beneficio del Comune. Perché dietro questa battaglia, globale ma senza territori, c'è un interesse fondamentale: la capacità di mettere le tecnologie al servizio del Comune piuttosto che a beneficio esclusivo di una minoranza. La narrazione del film che offriamo per "The Battle of Free" è semplice. Il film è concepito come il diario di un viaggio nell'immersione per incontrare figure anonime o personalità straordinarie di questo mondo ancora marginale di "Free" e dei suoi oppositori, in India, in Francia, in Svizzera e gli Stati Uniti. Girato senza linguaggio o gergo tecnico, informatori e osservatori illuminati punteggiano il progresso dello scopo del film con le loro testimonianze o analisi.